Incontri. Sasha Riva e Simone Repele si sono incontrati alla Scuola di Ballo del Balletto di Amburgo e poi ritrovati nella Compagnia del Balletto di Ginevra dove hanno iniziato a creare piccoli progetti insieme per poi fondare la loro compagnia Riva&Repele, unendo neoclassico, teatralità e gestualità, cercando una forma poetica per l’espressione, tanto da essere definiti “poeti della danza”.

Anche il loro lavoro Sinking è la storia di un incontro, quello di due anime distrutte che si ritrovano in uno spazio senza tempo come due corpi in seguito a una catastrofe. Una conversazione muta che lascia spazio al puro linguaggio del corpo. Le due anime si cercano, riscoprono la loro forma creando delle immagini plastiche e gradualmente esplodono in più fisiche come una sorta di flashback. 

Una coreografia che lascia spazio allo spettatore di avere una propria interpretazione su ciò che accade in scena. Per Riva & Repele questo duetto ha significato molto perché pur mantenendo dei momenti dinamici e fisici ha dato loro modo di soffermarsi sulla semplicità e la verità dei piccoli gesti, mantenendo un’astrazione che però comunichi delle forti sensazioni.