STABAT MATER

Compagnia Artemis Danza

Monica Casadei

STABAT MATER

coreografia, regia, luci, costumi Monica Casadei

musiche Gioachino Rossini

live painting Giuliano Del Sorbo

interpreti Michelle Atoe, Julia Canard, Monica Castorina, Arianna Cunsolo

Alfonso Donnarumma, Chiara Falzone, Costanza Leporatti, Enrico Luly

Chiara Materazzo, Mattia Molini, Minami Michiwaki, Gioele Marcante

Christian Pellino, Clarissa Pizzo, Carlotta Quercetani

produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei

in collaborazione con AMAT & Comune di Pesaro

con il contributo di MiC – Ministero della Cultura

Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Parma

Durata 60 min.

La creazione, firmata della coreografa ferrarese Monica Casadei, è dedicata allo Stabat Mater di Gioachino Rossini; un tributo corale all’anima delle donne, al loro amore universale, incarnato dalla madre per eccellenza. Lo spettacolo rappresenta l’evoluzione di un percorso di ricerca pluriennale che la coreografa ha dedicato all’incontro fra danza e musica religiosa. Stabat Mater è una preghiera collettiva, senza tempo per una mater dolorosa, un cuore di donna infranto dal dolore, una mater lacrimosa che cristallizza nell’istante del compianto la tragedia della perdita di un figlio. Il corpo diventa il mezzo per raccontare l’esperienza emotiva di chi affronta la trasformazione del legame primordiale tra madre e figlio. La performance si fa grido e sussurro, fragore e silenzio, dando voce a un amore che trascende la perdita e che non cessa mai di illuminare.

Stabat Mater offre un profondo e commovente affresco della maternità, in una tensione profonda e lirica tra dolore e speranza, che rende la sofferenza della madre un simbolo universale di empatia e resilienza. La potenza della composizione di Rossini gioca un ruolo cruciale nel veicolare l’intensità emotiva del testo, e la dinamicità musicale eleva la narrazione da lamento a canto di speranza. Le suggestive immagini create da Giuliano Del Sorbo si materializzano in un live painting dal tratto potente.

Il dolore, l’amore, la disperazione. È tutto in quello stare, in quella postura. Resistere, affrontare l’accadimento più doloroso. Una madre, tante madri hanno vissuto e stanno subendo un’ingiustizia, una perdita. Corpi di madri disorientate, attonite, supplicanti e al contempo resilienti, pronti allo stare in quella postura diventando il simbolo della vita di fronte alla morte e della vita oltre la morte. Uomini che in ogni istante sono in un calvario, in una via crucis interminabile. Morte e vita, vita e morte, un connubio indissolubile. Monica Casadei

Compagnia Artemis Danza

Fondata in Francia nel 1994 e in Italia dal 1997, Artemis Danza è in residenza prima al “Teatro Due Teatro Stabile di Parma e Reggio Emilia” dal 1998 al 2007, poi dal 2014 al 2019 al Teatro Comunale di Bologna. Ad oggi la Compagnia, oltre alle creazioni di Monica Casadei, ha prodotto e promosso molte opere di giovani autori, spesso sostenuti con programmi pluriennali, e realizzato numerose iniziative formative, nella duplice accezione di perfezionamento professionale per danzatori e avvicinamento del pubblico ai codici della danza. Artemis Danza come associazione gode da 27 anni del sostegno continuativo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma; per i numerosi progetti all’estero, del MAECI e dalla Regione Emilia-Romagna e Cultura d’Europa. A partire dal 2005 nasce “Artemis incontra culture altre” (AICA), un progetto di residenze artistiche e tournée della Compagnia all’estero (Brasile, Cuba, Messico, India, Turchia, Vietnam, Corea, Giappone, Indonesia, Singapore, Filippine, Malesia, Algeria, Etiopia, Zimbabwe, Sud Africa, Libano, Tunisia) che ha dato vita non solo a spettacoli, ma anche a laboratori, pubblicazioni, video, reportage e mostre fotografiche. Dal Artemis 2002 realizza diverse rassegne di danza contemporanea e promuove attività culturali, di produzione e di formazione. Nel triennio 22-24 tema centrale delle creazioni è la violenza di genere con le produzioni Corpi Violati, Private Callas e Puccini’s Opera–Voci di donne.

Monica Casadei

Monica Casadei di origine ferrarese dopo una laurea in Filosofia si dedica allo studio della danza classica e moderna, prima in Italia poi a Londra e infine a Parigi. Qui, sono decisivi nel suo percorso formativo i coreografi Doussaint, Doubouloz e il maestro André Cognard per la pratica dell’Aikido e dell’Aikishintaiso. Nel 1994 in Francia fonda Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997. Ad oggi Monica Casadei ha realizzato oltre 50 creazioni per la Compagnia. Centrale nella sua ricerca il tema del femminile che diviene spesso simbolo di platonica “tymoidés”, di resilienza contro ogni tipo di sopruso. Da qui le creazioni dedicate alle eroine del melodramma, paradigmatiche vittime di multiformi violenze, oltre ai più recenti CorpiViolati, Private Callas, Puccini’s Opera. Parallelamente si dedica al progetto Patrimoni Umani in cui grandi protagonisti della cultura italiana diventano ispirazione per creazioni dedicate principalmente ad un pubblico internazionale.

Data e luogo

Venerdì 3 ottobre ore 21.15
Fermo, Teatro dell’Aquila

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