coreografia Enzo Cosimi
con Alice Raffaelli, Leonardo Rosadini
Durata 60 min.
Con la performance Venere vs Adone Cosimi rilegge la poetica shakespeariana creando, in un percorso attraversato da linguaggi e media diversi, un mosaico testuale e visivo dove si compongono, come tessere, elementi della contemporaneità e aspetti filologici. Il dramma di un amore non corrisposto, selvatico e ferale. Il culto dell’immagine del corpo e della forza vitalistica dell’uomo, la relazione dominante con la natura, la violenza della morte sono trace che percorrono la scrittura compositiva, e che arrivano dal barocco come echi e fantasmi a infestare il contemporaneo. I corpi che vengono qui riscritti sono solcati da un eccesso che li trasforma, li devasta e li eleva allo stesso tempo. Sono corpi che esondano, che non si allineano alla norma, che travalicano, estendono e dissolvono I loro confini, lasciandosi possedere e trasformare. L’universo queer, che in Cosimi è stato al centro del lavoro sin dall’origine in una critica alla normatività, nel suo interesse per i margini e per l’irregolare, emerge potente e si evidenzia nella metamorfosi dei personaggi che si ribaltano, mettendo in crisi il rapporto antropocentrico con la
natura, ibridandosi, lasciandosi attraversare da un vivente non addomesticabile. Il focus drammaturgico, curato da Cosimi e M. P. Zedda è incentrato sulle due figure shakespeariane: Adone rappresentato emblematicamente da un corpo fit, ossessionato non più dalla caccia, quanto dalla costruzione della sua macchina/corpo sculturalizzata e da una Venere lacerata, che cerca disperatamente di accenderne il desiderio. Il lavoro recupera alcuni riferimenti cari al
coreografo: l’immaginario seduttivo e iper-reale della produzione di Warhol, caratterizzate dall’insistenza sull’immagine–corpo, dalla sua mercificazione ed erotizzazione. A contrastarla, l’accecante e infiammato riferimento alla pittura dell’artista sudafricana M.Dumas, che bagna di tinte violente l’apatia inscalfibile di Adone e disegna una Venere posseduta dal sentiment.