ZUGZWANG
Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro
- Sabato 12 ottobre ore 14.30
- Teatro Comunale di Vicenza, Sala del Ridotto (Viale Mazzini, 39)
di e con Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro
musica Amedeo Monda
luci Tea Primiterra
produzione Sosta Palmizi, Compagnie Meta, Cuenca/Lauro
coproduzione FESTIVAL DANZA IN RETE – Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche
azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino – Coordinamento azione ResiDance XL per il Network AnticorpiXL in collaborazione con Teatro Akropolis, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Comune di San Vito dei Normanni, TEX – Il Teatro dell’ExFadda con il sostegno del CSC di Bassano del Grappa
il progetto è stato inoltre accolto presso Festa di Teatro Ecologico di Stromboli, Teatro in-folio / Residenza Carte Vive, Invito alla Danza – Barletta, Ménagerie de Verre – Paris, CND – Paris, CENTQUATRE- Paris
- durata: 50 minuti
Avanzare. Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro portano in scena una scacchiera simbolica fatta di gesti, la cui sintassi «trasposta in altri ambiti della vita ci ricorda una certa logica costrittiva che definisce la nostra identità, la nostra presenza nel mondo, il disegno gerarchico di relazioni in cui siamo cresciuti e quindi le nostre presunte possibilità».
Nel gioco degli scacchi lo Zugzwang indica il momento in cui si è obbligati a fare una mossa, nonostante ci si senta impossibilitati a farlo, poichè si sa che, muovendo, qualcosa andrà sicuramente perduto, se non addirittura tutto. E allora cosa muovere, e soprattutto come muovere.
Biografia
Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro, pur con percorsi diversi, condividono un fondamentale interesse per il movimento come veicolo di contenuti emozionali o simbolici. La danza è il linguaggio primario ma non esclusivo della loro ricerca. In essa ricercano la possibilità del corpo di farsi segno anche di quanto non può essere chiaramente detto. Hanno lavorato parallelamente in Germania, Italia, Francia e Svizzera.
Elisabetta, dopo gli studi presso la Folkwang Hochschule, è interprete, tra gli altri, per Malou Airaudo, Kuo-Chu Wu, Johannes Wieland, Rootlessroot e nel Sacre di Pina Bausch. Dal 2011 ha creato insieme a César Augusto Cuenca Torres Hay un no sé qué no sé donde e (zero), e nel 2021 il suo primo solo Regenland.
Gennaro ha studiato Filosofia e Lingue Orientali, avvicinandosi poi alla danza e lavorando, tra gli altri, per Romeo Castellucci, Cindy Van Acker, Giorgio Rossi, Cie Meta, Cie Inkörper e Circo El Grito. Nel 2018 presenta la sua prima creazione, Sarajevo – la strage dell’uomo tranquillo, e poi nel 2020 Mondo.